23/12/19
La rendicontazione non finanziaria degli esercizi alberghieri verso una piena trasparenza aziendale
Si avvicina la fine dell'anno, per la quale, secondo il Codice commerciale, gli amministratori delle società sono tenuti a preparare entro un periodo massimo di tre mesi (31 dicembre se non diversamente stabilito nello statuto) il bilancio d'esercizio, la proposta di destinazione degli utili e la relazione sulla gestione, che deve includere, se del caso, la dichiarazione di informazioni non finanziarie.
Sempre più aziende pubblicano informazioni non finanziarie attraverso rapporti di sostenibilità, rapporti di gestione o altri tipi di rapporti, rendendo la Spagna un punto di riferimento in termini di divulgazione di informazioni non finanziarie e diversità, con una maggiore richiesta di trasparenza e affidabilità nella comunicazione di questo tipo di dati.
Ma cosa sono queste informazioni non finanziarie e come influiscono sui gruppi alberghieri?
La Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio è stata creata con l'obiettivo di identificare i rischi per migliorare la sostenibilità e aumentare la fiducia degli investitori, dei consumatori e della società in generale.
Dall'entrata in vigore della Legge 11/2018, del 28 dicembre, che aggiorna le disposizioni del Regio Decreto Legge di recepimento della suddetta Direttiva, l'obiettivo è quello di contribuire alla misurazione, alla supervisione e alla gestione delle prestazioni delle imprese e del loro impatto sulla società.
La dichiarazione consolidata di informazioni non finanziarie comprende le informazioni necessarie per comprendere lo sviluppo, la performance e la posizione del gruppo, nonché l'impatto delle sue attività in materia di ambiente e questioni sociali, diritti umani, lotta alla corruzione e alla concussione e personale, comprese, se del caso, le misure adottate per promuovere il principio della parità di trattamento e di opportunità tra donne e uomini, la non discriminazione e l'inclusione delle persone con disabilità e l'accessibilità universale.
In questo senso, ad esempio, per quanto riguarda le questioni ambientali, tale dichiarazione dovrebbe includere informazioni dettagliate sugli effetti attuali e prevedibili delle attività del gruppo alberghiero sull'ambiente e, se del caso, sulla salute e sulla sicurezza, sull'uso di energia rinnovabile e/o non rinnovabile, sulle emissioni di gas a effetto serra, sul consumo di acqua e sull'inquinamento atmosferico. Tutti questi sono aspetti da tenere in considerazione, a seconda del luogo in cui si trovano gli hotel del gruppo.
Per quanto riguarda le questioni sociali e del personale, le informazioni fornite dallo Stato possono riferirsi alle misure adottate per garantire l'uguaglianza di genere, l'attuazione delle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, le condizioni di lavoro, il dialogo sociale, il rispetto del diritto dei lavoratori a essere informati e consultati, il rispetto dei diritti sindacali, la salute e la sicurezza sul posto di lavoro e il dialogo con le comunità locali e le misure adottate per garantire la protezione e lo sviluppo di tali comunità.
Si tratta di un'informazione essenziale, poiché il lavoro dei dipendenti dell'hotel riflette il modo in cui sono trattati come lavoratori e avrà quindi un impatto sui dati forniti nel rapporto di gestione.
Lo stesso vale per le informazioni da riportare in materia di diritti umani; la dichiarazione di informazioni non finanziarie può includere informazioni sulla prevenzione delle violazioni dei diritti umani e, se del caso, sulle misure per mitigare, gestire e rimediare a eventuali abusi.
Infine, per quanto riguarda la lotta alla corruzione e alla concussione, la dichiarazione di informazioni non finanziarie deve riportare informazioni sugli strumenti in atto per combattere la corruzione e la concussione, ad esempio la figura della compliance penale, incorporata nella sua struttura direttamente o attraverso l'assunzione di società specializzate a questo scopo.
Le informazioni non finanziarie devono essere comunicate dalle società che soddisfano i seguenti requisiti:
- Il numero medio di dipendenti impiegati dalle società del gruppo durante l'esercizio è superiore a 55 unità.
- Che abbiano lo status di Enti di interesse pubblico o che, per due esercizi finanziari, soddisfino due delle seguenti circostanze:
- Il totale delle voci dell'attivo deve superare i 20 milioni di euro.
- Il fatturato netto annuo supera i 40 milioni di euro.
- Il numero medio di dipendenti durante l'esercizio è superiore a 250.
Secondo la legge, le informazioni fornite devono essere verificate da un fornitore di servizi di verifica indipendente o KPI. Questo fornisce la prova che la dichiarazione delle informazioni non finanziarie è priva di errori, dando credibilità e naturalmente affidabilità.
Una volta presentata questa dichiarazione di informazioni non finanziarie, attraverso la relazione sulla gestione, deve essere soggetta agli stessi criteri di approvazione, deposito e pubblicazione dei conti annuali.
Questa misura, conforme alle normative spagnole ed europee, contribuisce a una maggiore trasparenza retributiva e promuove l'uguaglianza, l'inclusione e la non discriminazione, rendendola più che essenziale per la transizione verso un'economia globale sostenibile, redditizia a lungo termine e in armonia con la giustizia sociale e la tutela dell'ambiente.

Pilar Mata (Avvocato T&L)
Articolo pubblicato nell'edizione di dicembre del mensile CEHAT